Assemblea pubblica a Villa Matta Occupata – Se La Repressione colpisce. Sull’autodifesa politico-legale

La guerra al povero, allo sfruttato e alle lotte che ne conseguono si articola con dispositivi giudiziari che, affiancandosi al carcere, costituiscono l’armamentario repressivo atto a proteggere l’ordine democratico dello Stato e del capitale. Chi si oppone a uno sfratto o alla devastazione del proprio territorio, chi resiste a una retata di polizia o a una deportazione, chi esprime solidarietà a chi è in carcere per aver lottato in modo autonomo e senza compromessi con chi protegge il potere di pochi si imbatte prima o poi in procedure giudiziare e poliziesche di cui spesso non si ha una limpida conoscenza.


È importante essere consapevoli dei molteplici strumenti che costituiscono l’apparato repressivo, in modo da non sentirsi sprovveduti o spaventati di fronte alla legge, ma essere più preparati a difendersi e a soddisfare i propri desideri lottando.
Dai fermi di polizia, identificazioni, perquisizioni, fino a misure cautelari o preventive, le possibili mosse che i funzionari della democratica repressione possono esercitare su di noi sono tante.

nvitiamo a questo incontro pubblico a chiunque veda guardie, politici e sfruttatori di ogni tipo dalla parte opposta , per discutere e confrontarci su come difenderci se la repressione bussa alle porte di casa nel corso delle nostre lotte.

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