Carcere di Lecce – Nuovo padiglione e Polo psichiatrico

Nel carcere di Lecce entrerà in funzione un nuovo padiglione detentivo per ulteriori 200 posti. Spacciato come soluzione al costante sovraffollamento carcerario, in pratica servirà a rinchiudere ancora di più, secondo una costante che non riceve quasi mai smentita: più celle disponibili ci sono, più persone finiscono dentro.
Anche perché, a guardare i diversi pacchetti sicurezza degli ultimi anni, appare netta la tendenza dei governanti a criminalizzare sempre più comportamenti, all’insegna di un vero e proprio programma sociale: togliere dalle strade i poveri, gli esclusi, i conflittuali – per scelta o per necessità – investendo al contempo nel grosso affare della detenzione (non poche sono le ditte che si arricchiscono con gli appalti di costruzione, manutenzione, forniture).

Da un anno, poi, è attiva una sezione per detenuti “affetti da disturbi psichici”, il cosiddetto Polo di Osservazione Psichiatrica, un carcere all’interno del carcere in cui far scomparire i prigionieri problematici (in teoria da affidare alle cure di medici, in realtà gestiti dalle solite guardie).
Questa particolare sezione già dalla prima settimana di attività ha evidenziato tutta la sua criticità: nel giro di pochi giorni dall’apertura, un detenuto sfascia letteralmente la cella, ed un altro si barrica all’interno minacciando il suicidio. Il 26 aprile 2018 un nuovo detenuto aggredisce tre agenti e si provoca dei tagli.
Dopo un altro incendio in cella il 23 agosto, si arriva all’altro ieri, 24 settembre 2018, quando ancora una volta un recluso dà fuoco al proprio luogo di prigionia.
 

Mercoledì 3 Ottobre, ore 17.00
Presidio solidale
(Microfono aperto
per salutare amici e parenti)
Nei pressi del Carcere
di Borgo San Nicola – Lecce

Perché siamo contro il carcere, nato e sviluppato per difendere i privilegi dei ricchi e il potere dello Stato. Perché i più grandi criminali sono quelli che ne detengono le chiavi. Perché nulla di buono cresce sulla coercizione e sulla sottomissione.
Perché una società che ha bisogno di rinchiudere e umiliare è essa stessa carcere.
Perché una società non più basata sul denaro e sul profitto, bensì sulla libertà e sulla solidarietà, non ne avrebbe bisogno.

Canaglia in Strada

 

Pubblicato in General, Info | Contrassegnato , , | Commenti disabilitati su Carcere di Lecce – Nuovo padiglione e Polo psichiatrico

Come cambia la città

Gentrificazione, “lotta al degrado”, guerra agli esclusi…
Due contributi per approfondire l’argomento.

Veleno – Dal pretesto della lotta al degrado ai processi di ristrutturazione urbana che cambiano il volto della città. A beneficio dei soliti privilegiati: ricchi e turisti.

veleno.doc

veleno.pdf web

veleno.pdf stampa

 

Metamorfosi – Sulla trasformazione della città e la morte sociale.
Raccolta di scritti riguardo alla trasformazione delle piazze, delle città,
e di Napoli in particolare.

metamorfosi

 

Pubblicato in General, Info | Contrassegnato , , | Commenti disabilitati su Come cambia la città

Canaglia in Strada

Giovedì 20 settembre
Ore 17.30
Piazza Santa Rosa da Lima
LECCE

“Come cambia la città: ristrutturazione, turismo e decoro. La marginalizzazione delle classi popolari nei processi di ristrutturazione urbana”
Dal pretesto della lotta al degrado al cambiamento di volto della città a beneficio dei soliti privilegiati: ricchi e turisti.

Con interventi e materiali di discussione.

Proiezione documentario:
” Il rione Stalingrado e la nascita della 167 a Lecce”
Ricordi di un rione e di uno spaccato sociale cittadino che non c’è più.

Canaglia in Strada

come_cambia stampa

Pubblicato in General, Info | Contrassegnato , , | Commenti disabilitati su Canaglia in Strada

FUMO NEGLI OCCHI (Sotto la luce gialla dei lampioni)


O per tempismo o per coincidenza, lo sgombero di Canaglia Occupata è arrivato proprio il giorno successivo alla dichiarazione del ministro Salvini, trasmessa da tutte le televisioni: “È ora che i prefetti di ogni dove si adoperino per censire e sgomberare tutti gli immobili occupati abusivamente, che siano destinati a scopi politico-sociali o semplicemente ad uso abitativo!”.

In realtà, il governo Lega-5Stelle mette in pratica il “decreto sicurezza” (febbraio 2017) del precedente governo PD che ora, grazie al bullismo di Stato di marca salviniana, troverà più diffusa e solerte applicazione. Tanto per ricordarsi che destra e sinistra pari sono.

Quello che è chiaro è che lo Stato sta dichiarando guerra a tutti coloro che, per scelta o per necessità, vivono al di fuori o ai margini del recinto della legalità. Più controlli, più presenza della polizia nei quartieri popolari (dal linguaggio giornalistico detti “a rischio degrado”), maggiori e più pericolosi armamenti in dotazione alle forze dell’ordine: primo fra tutti il Taser, la pistola elettrica, un’arma con cui presto tutte le questure prenderanno confidenza.

I tempi si fanno cupi per i tanti che non possono (o non vogliono) inserirsi nella società dei consumi, stretti tra la necessità di lavorare in condizioni sempre più difficili e l’obbligo morale di spendere.

Anche a Lecce l’onda salviniana è cavalcata ad arte da discutibili personaggi che, urlando allo scandalo delle occupazioni, provano a nascondere le nefandezze della parte politica a cui appartengono. Moralisti che, blaterando di rispetto e ordine, istigano al razzismo, come minimo.

In questa città da qualche tempo la destra cittadina (Forza Italia, Lega, Sentire Civico, Movimento e Libertà) esibiva i muscoli contro l’occupazione di Canaglia e puntava il dito contro lo spreco di denaro pubblico causato dall’allaccio alla rete elettrica e idrica.

Bene. Ora che le utenze sono state tagliate, le casse comunali forse non avranno più perdite e gli amministratori potranno serenamente occuparsi di restituire ai leccesi le molte decine di milioni di euro sottratti negli ultimi anni per finanziare le aziende municipalizzate e le tante altre avventure di faccendieri, speculatori e sanguisughe di ogni risma.

Ironia a parte, a noi pare chiaro che la decantata preoccupazione dei politici per la sicurezza sociale sia solo preoccupazione per la protezione del proprio privilegio di classe; che l’offerta di protezione del diritto del cittadino sia solo fumo negli occhi per ottenere consenso.

Noi, all’opposto di chi ha il portafoglio al posto del cuore e del cervello, crediamo che il valore di un immobile sia corrispondente all’uso che se ne fa: una casa ha valore se qualcuno la abita, uno spazio sociale se è riempito di contenuti e relazioni di complicità.

Ma a volte capita che i contenuti trabocchino, escano dai margini e dai muri di cinta e dilaghino. Per questo siamo ancora in piazza a Santa Rosa, per ribadire che ad ogni sgombero segue sempre una risposta. Per dire che la città è di chi la vive. E chi è sempre stato contro un sistema sociale basato sullo sfruttamento di molti e sul privilegio di pochi, continuerà a prendersi la libertà di lottare senza chiedere di certo il permesso.

Canaglia in Strada

 

FUMOOCCHI pdf
[Volantino per l’iniziativa in Piazza Santa Rosa a Lecce del 7 settembre 2018]
Pubblicato in General, Info | Contrassegnato , , | Commenti disabilitati su FUMO NEGLI OCCHI (Sotto la luce gialla dei lampioni)

Lecce – Sgomberata Canaglia Occupata

Lunedì 3 settembre a Lecce è stata sgomberata Canaglia Occupata. La polizia ha fatto irruzione alle sei di mattina accompagnata dai pompieri e da tecnici dell’Enel e dell’Acquedotto che hanno tagliato completamente le utenze. Tre compagni e due compagne presenti nello stabile al momento dello sgombero, ed altre due compagne accorse in solidarietà, sono state denunciate per occupazione, deturpamento ed imbrattamento di cose altrui, furto di energia elettrica e fornitura idrica. Per tre c’è stata anche la denuncia per violazione del foglio di via da Lecce ed un compagno che è riuscito a rimanere un po’ sul tetto (la Digos ha dovuto usare una scala per raggiungerlo) è stato denunciato per resistenza. Emessi tre nuovi fogli di via da Lecce per tre anni. L’edificio è stato posto sotto sequestro.

Questa occupazione era nata lo scorso 23 luglio, dopo circa un mese dallo sgombero di Villa Matta. Ora la destra leccese (Lega, Forza Italia, Sentire Civico, Movimento e Libertà) esulta sui social media per questa brillante operazione poliziesca che ha ripristinato il rispetto della “sacra proprietà” – privata o pubblica che sia – seguita dalle acclamazioni di chi non ha più remore a definirci “zecche da eliminare”.

Purtroppo per loro, non è certo un luogo fisico a dare contenuto alla nostra vita e alla nostra lotta; purtroppo per loro continueremo ad essere presenti in questa città.

Pubblicato in General, Info | Contrassegnato , | Commenti disabilitati su Lecce – Sgomberata Canaglia Occupata

Unici stranieri, Lega e fasci nei quartieri

Contributo diffuso a Lecce il 29 agosto, durante un aperitivo in Piazza Santa Rosa.

Nonostante gli schiamazzi isterici di alcuni esponenti della destra cittadina contro l’occupazione di Canaglia rivelino lo squallore del loro agire politico (e anche una certa ignoranza), ringraziamo comunque questi signori per averci offerto l’occasione di sollevare un argomento che molto ci sta a cuore e che affrontiamo con grande gioia.
Nonostante il clamore mediatico, sollevato dai loro amici giornalisti, mostri una situazione di nuovo e straordinario allarme per la cittadinanza, la pratica dell’occupare – a Lecce come dovunque – non è certo cosa nuova. Tuttavia sappiamo anche che questa eroica “battaglia di legalità” avrebbe avuto vita breve se non fosse stata strombazzata da un (altrettanto) infelice giornalismo di provincia. Ma tant’è.
Occupare abusivamente stabili e appartamenti con gli scopi più svariati è una pratica sempre esistita in questa città. A memoria di nostra nonna, almeno da quando – negli anni così detti del miracolo economico – una grande massa di leccesi poveri e nullatenenti occupava le case sfitte per viverci con le proprie famiglie. In quegli anni i proletari scacciati dallo storico quartiere Stalingrado occuparono le case dei ferrovieri. Sgomberati a forza non si arresero di certo ma occuparono per lungo tempo il palazzo comunale, fino alla concessione degli alloggi del nuovo quartiere delle Vele.
Nei decenni, le periferie leccesi hanno sempre subito l’isolamento, l’incuria, la segregazione. La risposta non è stata sempre la rassegnazione. Spesso questa città ha visto iniziative di riappropriazione degli spazi; iniziative spontanee e indipendenti da ogni appoggio istituzionale che hanno creato luoghi di socialità, di libera aggregazione e anche di lotta (che – sia detto per gli ignoranti fascio-leghisti leccesi – è una pratica di rivendicazione di libertà, non un atto criminale). Dagli anni Novanta a oggi a Lecce molte occupazioni, abitative e non solo, ci ricordano che la città è di chi la vive, non di chi la compra.
Oggi, con la copertura di un governo reazionario che fomenta la guerra fra poveri, i fascio-leghisti di casa nostra provano ad alzare la testa strepitando per un’occupazione abusiva, così provando a spostare l’attenzione da ben più gravi emergenze cittadine.
Oggi più che mai Lecce mostra uno stridente contrasto fra la povertà delle periferie e l’eleganza del centro, votato al consumo turistico, alla speculazione immobiliare e ormai svuotato dai suoi abitanti storici. Oggi Lecce è in cima alle classifiche per numero di sfratti e tagli delle utenze domestiche.
La vostra premura è sgomberare l’ex canile e restituirlo all’abbandono iniziale? Fate pure (del resto è quello che è già accaduto con gli stabili dell’ex manifattura di Via Birago o con l’ex mattatoio comunale ritornato ad essere una discarica a cielo aperto).

A questi insulsi burattini rispondiamo che non è certo un luogo fisico a dare contenuto alla nostra lotta, purtroppo per voi la Canaglia è ovunque in questa città. Purtroppo per voi, in questa città, è la lega ad essere abusiva!

Canaglia Occupata

Pubblicato in General, Info | Contrassegnato , | Commenti disabilitati su Unici stranieri, Lega e fasci nei quartieri

Si può fare

Un mese fa abbiamo occupato l’ex canile comunale in via San Nicola a Lecce, trasformandolo in parte in spazio abitativo e in parte in spazio sociale e di lotta.
Da qualche giorno alcuni commedianti della politica locale (Lega, Forza Italia, Sentire Civico, Movimento in Libertà) ne stanno chiedendo a più riprese lo sgombero. Qualcuno, in vena di spararla più grossa degli altri ha anche minacciato di provarci personalmente se le istituzioni preposte non dovessero muoversi subito. Per il momento però sono rimaste solo parole al vento – che paura!!!
Pretesti ne avrebbero ben pochi nel chiedere “la restituzione alla comunità” di uno stabile abbandonato da circa un anno, che è stato ritenuto non idoneo allo scopo cui era stato destinato. E difatti, nel tentativo di metterci contro i cittadini “per bene”, non hanno altro appiglio se non quello di denunciare un uso “illegale” dello stabile e dei beni di prima necessità, che andrebbe a ledere la cittadinanza leccese.
Crediamo che questi buffoni non solo non abbiano alcun tipo di preoccupazione per chi vive nel territorio leccese, ma non hanno nemmeno un reale interesse all’occupazione della Canaglia. Semplicemente usano questo argomento per cavalcare l’onda di odio scatenata dal loro eroe, il Ministro Salvini, e la riutilizzano in salsa leccese nel tentativo di scalare i vertici della politica locale.

Da parte nostra non abbiamo molte parole da dedicare al prode giustiziere che chiede lumi sulla legalità della nostra presenza.  Semplicemente la parola “occupazione” contiene la risposta: Canaglia è un posto aperto e abitato senza alcun permesso – fortunatamente non il primo né l’unico a Lecce – che continua ad affermare la libertà delle sue scelte, la sua contrarietà al compromesso istituzionale e al ricatto del mercato.

Invece preferiremmo parlare di una società in cui avere un tetto confortevole sulla testa è considerato un lusso da soddisfare solo se il portafogli è ben guarnito. Per gli altri, per chi non ha nessun santo o potente cui inginocchiarsi, non resta che accontentarsi di una vita sempre più risicata.
Preferiremmo parlare della quantità di sfratti e tagli delle utenze da cui è afflitta l’intera città di Lecce, e del perché ciò non provoca la – giusta – reazione di rabbia e di lotta di chi viene sbattuto fuori casa.
Preferiremmo parlare della speculazione del mercato immobiliare la cui logica preferisce lasciare chiuse, spesso a marcire, una notevole quantità di abitazioni che potrebbero soddisfare le esigenze di tanti.
Preferiremmo parlare della speculazione turistica e dell’industria del divertimento, che vede tanti ragazzi e ragazze sfruttati per pochi spiccioli nei locali e che arricchisce sempre i soliti rapaci.
Preferiremmo far notare come questi figuri leccesi sono i miserabili seguaci provinciali di chi è attualmente al governo nazionale con un programma di aggressione contro chi occupa il gradino più basso nella scala sociale, servendosi della creazione di continue emergenze: immigrazione, sicurezza, degrado, legalità…

Ma gli spazi e le possibilità di incontro sono sempre di meno. Per questo preferiamo andare dritti ai nostri bisogni, e – tra l’altro – occupare uno stabile abbandonato per farne anche uno spazio in cui confrontarsi ed organizzarsi contro la società del denaro che rifiutiamo.

Canaglia Occupata

Mercoledì 29 agosto, dalle 19.00
Aperitivo in piazza
Vino, birrette, tarallucci e materiale informativo
Piazza Santa Rosa da Lima (Quartiere Santa Rosa) – Lecce

si puo fare – pdf

 

Pubblicato in General, Info | Contrassegnato , | Commenti disabilitati su Si può fare

TAP e il Corridoio Meridionale del Gas

A partire dal Tap (Trans Adriatic Pipeline), seguendo il fitto snodarsi delle condotte che trasportano il gas, si disegna, sotto i nostri occhi, la rete di interessi, a volte affini a volte antagonisti, che legano tra loro i diversi paesi imperialisti e le multinazionali del settore. E anche lo svilupparsi dei conflitti che accompagnano lo scontro di tali interessi quando la politica segue la via delle armi.
Infatti, il nuovo gasdotto Tap costituirebbe il terzo e ultimo segmento del Southern Gas Corridor, una via del gas promossa dall’Ue in quanto concorrenziale rispetto ai progetti russi. L’Europa, praticamente priva di risorse, è dipendente dalle importazioni di gas che arrivano dalla Russia quasi per il 70%. Questo cordone ombelicale negli anni si è fatto sempre più soffocante per le classi dominanti europee, sopratutto con lo svilupparsi delle contraddizioni che vedeva man mano sempre più delinearsi l’antagonismo tra Bruxelles e Mosca. Si è fatta, quindi, sempre più impellente l’esigenza di smarcarsi da un’arma di ricatto così efficace e capace di condizionare la politica estera dei paesi dell’Unione Europea.

Continua a leggere

Pubblicato in General, Info, No Tap, Tap | Contrassegnato , , | Commenti disabilitati su TAP e il Corridoio Meridionale del Gas

Canaglia Occupata – Aperitivo di inaugurazione

Giovedì 26 luglio 2018
Ore 18.30
Canaglia Occupata
Via San Nicola 1, LECCE
APERITIVO di inaugurazione
Stuzzichini – Musica – Birrette – Bombolette

Poco meno di un mese fa Villa Matta occupata veniva sgomberata.
Oggi apriamo un nuovo spazio in città: il vecchio canile sanitario comunale, in via San Nicola 1, per continuare con le iniziative di solidarietà, di lotta e di confronto, sempre fuori dalle logiche del profitto, sempre in modo autorganizzato, senza chiedere permesso a nessuna autorità.

Pubblicato in General, Info | Contrassegnato , , | Commenti disabilitati su Canaglia Occupata – Aperitivo di inaugurazione

Immigrazione, agroindustria e ZES (Zone Economiche Speciali). Strategie di lotta contro il governo dell’eccezione.

Pubblicato in General | Contrassegnato , , | Commenti disabilitati su Immigrazione, agroindustria e ZES (Zone Economiche Speciali). Strategie di lotta contro il governo dell’eccezione.